Lomec Aerospace è orgogliosa di annunciare una nuova collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, in particolare con un gruppo di studenti dei corsi di Ingegneria Meccanica ed Elettronica.
Questa partnership è destinata a supportare e sviluppare il progetto Thrust, un’iniziativa studentesca dedicata alla sperimentazione e al lancio di razzi sonda.
Il progetto Thrust, fondato nel 2020, rappresenta un unicum nel Nord-Est Italia e si prefigge di portare avanti la ricerca nel campo della propulsione ibrida.
Abbiamo intervistato Alice Bacco, responsabile della sicurezza, e Andrea Pagnin, responsabile del progetto, da cui sono emersi dettagli interessanti sulla nascita e lo sviluppo di Thrust.
Il progetto è una palestra fondamentale per gli studenti universitari, un trampolino di lancio verso carriere lavorative nel settore aerospaziale.
Ecco cosa ci hanno raccontato.
Il Progetto Thrust: Innovazione e Sperimentazione
Thrust, acronimo di “In Rocket We Thrust”, è un progetto nato dalla passione di un gruppo di studenti dell’Università di Padova. Fondato nel 2020/2021, questo programma extra-curriculare offre agli studenti l’opportunità di acquisire competenze pratiche nella progettazione, costruzione e lancio di razzi sonda.
In pochi anni, Thrust ha sviluppato un’infrastruttura completa che include laboratori, banchi di prova e tutte le risorse necessarie per operare secondo gli standard delle missioni spaziali NASA ed ESA.
Gli obiettivi di Thrust sono molteplici: dalla realizzazione di razzi sonda innovativi alla partecipazione a competizioni internazionali come l’European Rocketry Challenge, che si terrà a Ottobre 2024 ed è la prima competizione di lancio razzi per le squadre universitarie Europee.
L’approccio del progetto è quello di essere il più sostenibile possibile, minimizzando gli sprechi di tempo e risorse. Gli studenti più meritevoli del corso di laurea vengono selezionati, attraverso un processo di selezione interno, per entrare a far parte del progetto e contribuire in maniera significativa al suo sviluppo.
La Propulsione Ibrida: Il Cuore della Ricerca
Thrust si concentra sulla propulsione ibrida, una combinazione di propulsione solida e liquida. Questa scelta è dettata dalla volontà di esplorare tecnologie intermedie che offrano vantaggi in termini di controllo e sicurezza. Il razzo di punta del progetto, l’SFR I, utilizza grani di paraffina come combustibile solido, mentre il comburente è il protossido di azoto, un gas bifase non criogenico.
Collaborazione con Lomec Aerospace: Un Supporto Cruciale
Lomec Aerospace ha fornito supporto tecnico e lavorazione essenziale per la realizzazione del progetto.
Ogni fase del progetto—dalla ricerca alla progettazione, dal disegno al collaudo—viene svolta interamente dagli studenti stessi, mentre l’appoggio ad aziende esterne, come ad esempio Lomec, diventa cruciale nelle fasi di lavorazione dei materiali necessari al progetto.
Questa sinergia ha così reso possibile la creazione di componenti su misura, progettati e testati interamente dagli studenti, dimostrando un alto livello di autonomia e competenza.
Il Futuro di Thrust: Ambizioni e Prospettive
Il team di Thrust ha grandi ambizioni per il futuro. Entro i prossimi cinque anni, vogliono consolidare il progetto come una realtà permanente all’interno dell’Università di Padova, creando un’associazione studentesca che possa offrire sempre nuove opportunità.
Tra gli obiettivi a lungo termine, vi è la partecipazione a competizioni europee di alto livello e il raggiungimento di quote sempre più elevate, con il sogno di arrivare a 50 km e, successivamente, ai 100 km, soglia della microgravità.
Il progetto Thrust rappresenta un esempio di eccellenza e innovazione nell’educazione universitaria italiana.
Grazie al supporto di Lomec Aerospace e alla dedizione degli studenti dell’Università di Padova, Thrust continua a spingersi oltre i confini della conoscenza, preparandosi a sfide sempre più grandi nel campo della ricerca spaziale.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci.