Il mese di Luglio 2025 si è aperto con temperature ben oltre la media stagionale, confermando le previsioni che annunciavano che questa sarà un’estate tra le più calde degli ultimi anni.
Ondate di calore, umidità elevata e picchi di temperatura persistenti non stanno mettendo in difficoltà solo la vita quotidiana, ma anche l’organizzazione produttiva di molte realtà industriali.
Per chi lavora nel mondo della meccanica di precisione o delle lavorazioni per l’aerospace, come noi di LOMEC, il clima estivo può influire in modo concreto su tre aspetti fondamentali:
- la qualità delle lavorazioni,
- l’efficienza dei macchinari,
- il benessere delle persone.
Ed è proprio per questo che abbiamo scelto di non subirlo, ma di gestirlo. In questo articolo raccontiamo come abbiamo organizzato il nostro stabilimento per garantire continuità, precisione e comfort anche nei mesi più caldi dell’anno.
Il caldo in officina: un nemico silenzioso per qualità e produttività
Non è raro pensare che le alte temperature siano un problema solo per chi lavora all’esterno o in ambienti privi di climatizzazione. Ma chi opera nel nostro settore sa bene che il controllo della temperatura interna è un fattore tecnico cruciale.
Le leghe speciali che lavoriamo, impiegate in componenti destinati all’aerospazio e all’energia, richiedono tolleranze dimensionali estremamente precise. Anche una variazione di pochi gradi centigradi può generare una dilatazione termica nel materiale, compromettendo la qualità della lavorazione o la taratura delle macchine utensili.

Oltre a questo, un ambiente surriscaldato:
- accelera l’usura delle macchine, sottoposte a stress termici continui;
- favorisce l’errore umano, a causa della perdita di concentrazione e stanchezza fisica;
- peggiora la vivibilità degli ambienti di lavoro, incidendo sul benessere delle persone e quindi sulla produttività.
In breve: l’alta temperatura non controllata è un costo, in termini di qualità, manutenzione, sicurezza e performance. Ecco perché non può essere trascurata.
Come abbiamo progettato lo stabilimento per affrontare il caldo
Per noi di LOMEC, l’efficienza non riguarda solo il ciclo produttivo, ma anche l’ambiente in cui si lavora. Negli ultimi anni abbiamo investito in modo strutturato in infrastrutture, impianti e sostenibilità, con un obiettivo preciso: creare le condizioni ideali per garantire lavorazioni stabili e di alta qualità, in ogni stagione.
In particolare, il nostro stabilimento è stato progettato con un elevato livello di isolamento termico, classificato in classe A.
Ma il cuore del nostro sistema è la climatizzazione a microfori calibrati. Si tratta di un impianto di nuova generazione che sostituisce i tradizionali split o bocchette a flusso diretto con tubi canalizzati e microforati, distribuiti lungo il perimetro e il soffitto del capannone.


Questa soluzione offre numerosi vantaggi:
- Diffusione omogenea dell’aria in tutti i punti dell’officina, senza correnti fastidiose.
- Temperatura costante in ogni zona, utile sia per il comfort che per la precisione tecnica.
- Assenza di turbolenze, a beneficio della salubrità dell’aria e della stabilità ambientale.
In estate, il sistema raffresca l’ambiente in modo dolce ed efficiente. In inverno, lo stesso impianto lavora per mantenere il clima interno stabile e confortevole.
Infine, a supporto dell’impianto di climatizzazione, utilizziamo una pompa di calore ad alta efficienza, alimentata dall’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici installati sul tetto dello stabilimento.


Questa combinazione ci consente di: raffrescare o riscaldare l’ambiente con un consumo energetico minimo, autoprodurre una quota significativa dell’energia necessaria, riducendo l’impatto ambientale, lavorare in linea con i nostri obiettivi di sostenibilità, formalizzati nel nostro Bilancio di Sostenibilità 2025.
I benefici per clienti, persone e impianti
Queste scelte non sono solo un vantaggio per LOMEC. Sono un valore aggiunto per chi si affida a noi e per chi lavora ogni giorno nei nostri reparti.
Qualità costante dei componenti
Lavorare in condizioni termiche stabili significa garantire una qualità dimensionale costante. La dilatazione dei materiali è sotto controllo, gli strumenti di misura non subiscono variazioni e la ripetibilità dei processi è assicurata.
In settori come quello aerospaziale, in cui precisione e tracciabilità sono imprescindibili, questo rappresenta un elemento distintivo.
Efficienza e affidabilità delle macchine utensili
Anche le nostre macchine lavorano meglio, più a lungo e con minori interruzioni. Il sistema di climatizzazione riduce gli sbalzi termici e quindi: limita l’usura precoce degli utensili, abbatte i tempi di fermo macchina per guasti o surriscaldamenti, migliora la continuità operativa e la pianificazione della produzione.

Benessere delle persone
Un ambiente termicamente controllato è, prima di tutto, un ambiente più salubre. In un momento in cui la manodopera specializzata è sempre più difficile da trovare, poter offrire condizioni di lavoro confortevoli rappresenta un vantaggio competitivo reale.
In LOMEC crediamo che la qualità dei risultati dipenda anche dalla qualità dell’ambiente di lavoro. Per questo, investire nel comfort delle persone è per noi parte integrante della strategia aziendale.
Il clima non è più un imprevisto, ma una variabile da governare
L’estate 2025 ci sta mettendo alla prova. Ma in LOMEC siamo pronti.
Grazie a scelte tecniche mirate, investimenti in sostenibilità e una visione che mette al centro persone, tecnologia e servizio, abbiamo trasformato il controllo climatico da sfida a punto di forza.
In questo modo:
- garantiamo componenti meccanici precisi e affidabili,
- assicuriamo ambienti di lavoro ottimali per chi opera ogni giorno con noi,
- riduciamo i consumi energetici e l’impatto ambientale delle nostre attività.
Il nostro impegno è costante: offrire ai clienti soluzioni su misura, curate in ogni dettaglio, realizzate in condizioni ottimali. Anche – e soprattutto – quando fuori la temperatura mette alla prova tutto il resto.
Per avere informazioni sui nostri servizi, CONTATTACI!